Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto. Proprio a poche ore dal corteo che dalle 16 sfilerà a San Lorenzo abbiamo ripreso per alcune ore le fonderie Bastianelli, sfidando il sequestro giudiziario. Un gesto simbolico, che ha voluto rispondere all’assurdo e ingiustificabile sgombero del 16 di agosto, ma che soprattutto ha dimostrato il radicamento e la determinazione della battaglia contro la speculazione e per l’esistenza del progetto di mutuo soccorso Communia. Un’azione che rivendica la voglia di nuova democrazia che attraversa i movimenti di questi anni.
Un’azione che ha permesso di accelerare l’inizio di una trattativa con le istituzioni e la proprietà che inizierà la prossima settimana, un’azione che rivendica lo stop delle nuove costruzioni e la rapida elaborazione del progetto urbano San Lorenzo, ma che soprattutto dimostra che senza il consenso dei cittadini non sarà facile decidere privatamente il futuro delle fonderie.
Oggi rilanceremo con un corteo comunicativo che denuncerà l’arroganza dei profitti del mattone e ricordando l’alternativa che proponiamo e che abbiamo concretamente costruito dentro Communia:
Una scuola popolare per chi non ha soldi per le ripetizioni, uno sportello legale e psicologico, lo sport popolare, l’attività culturale, il co-working… il tutto rigorosamente gratuito. Mutuo soccorso contro la crisi o nuove palazzine?
Il futuro del nostro quartiere e delle nostre vite vale di più dei loro profitti!
Oggi alle 16, tutt* a Piazza dell’Immacolata!
Ci sarò come abitante del quartiere e come membro del GASPER, gruppo di acquisto solidale (GAS) di s Lorenzo