Il corteo di ieri e il presidio permanente partito con l’apertura della ex concessionaria Piaggio, in via dello Scalo San Lorenzo 33, sono la risposta degli e delle occupanti di Communia, della Libera Repubblica di San Lorenzo e dei movimenti di lotta di questa città alla vigliacca strategia di chi pensava di stroncare la lotta contro la speculazione nel quartiere con lo sgombero del 16 agosto.
Questo è solo l’ultimo dei contrattacchi con cui abbiamo voluto rispondere allo sgombero: le due assemblee (quella del 16 e del 28 agosto), i 3 cortei (16, 28 e 7), l’azione di riappropriazione dentro le fonderie di venerdì 6 settembre. Non si può dire che chi ha deciso e pianificato lo sgombero non fosse stato avvisato… “ci dovrete stare dietro” abbiamo ribadito a metà agosto.
Così è stato.
La concessionaria che abbiamo riaperto è all’interno di un’area, l’ex polo artigianale, da decenni semi-abbandonata e nelle mire dei più importanti palazzinari romani. L’obiettivo da anni è cacciare le ultime attività artigianali rimaste in quella che una volta era il cuore produttivo di una San Lorenzo che non c’è più e che si vuole lasciare al degrado o alla mercè degli avvoltoi di questa città.
Communia in queste ore è impegnata in un presidio permanente nell’ex concessionaria Piaggio, tappa di un percorso per la riqualificazione di San Lorenzo, che in questi mesi ha aperto e moltiplicato i suoi fronti, dalla lotta per le ex fonderie Bastianelli, alla difesa del Grande Cocomero, all’affermazione di percorsi di autorganizzazione reale e democrazia partecipativa.
Il futuro di San Lorenzo, e di tutta la città, deve essere nelle mani di chi ci vive, studia e lavora!
Presidio Permanente Scalo San Lorenzo – Omnia Sunt Communia