L’idea della Pop_Scuola nasce all’interno del progetto di Communia, dalla volontà di offrire molto più di un servizio. Da anni la scuola pubblica è definanziata e dequalificata e la sua importanza come luogo di crescita sociale e culturale è quotidianamente messa in discussione dalla logica del profitto. La scuola deve restare un luogo di socializzazione e di rimozione delle barriere sociali, di trasmissione della cultura e di sviluppo, all’interno delle giovani generazioni, della capacità di creare sapere critico.
Allo stesso tempo la figura professionale e culturale dell’insegnate è continuamente svilita da tagli, precarizzazione, concorsi inutili e umilianti e campagne mediatiche di denigrazione. Le scuole rimangono chiuse e contemporaneamente si dice da anni che gli insegnanti sono troppi. Ma troppi in base a cosa?
Eppure c’è estremo bisogno, da parte degli studenti, di avere luoghi di studio e socialità in cui potersi confrontare per poter crescere. I tagli hanno prodotto una totale assenza di tutto questo: non esistono più doposcuola, laboratori pomeridiani, tempo prolungato, attività sportive o artistiche, momenti ricreativi e aggregativi. Anche fare i compiti può essere difficoltoso e gli esercizi e lo studio si risolvono sempre più in attività meccanizzate e individuali, quando invece dovrebbero essere basate sulla condivisione del sapere.
Le politiche di austerità impongono ai lavoratori e alle lavoratrici di sanare un debito e una crisi di cui non sono la causa, rinunciando alla scuola, alla sanità, ai servizi sociali, a diritti del lavoro. La banderuola della meritocrazia è un fantasma che distoglie lo sguardo da un processo di privatizzazione a tutto campo e di dismissione dello stato sociale, che mette a dura prova la capacità dei cittadini e delle cittadine di provvedere alla soddisfazione dei propri bisogni.
Il progetto della Pop_Scuola è dunque un progetto di Mutuo Soccorso tra chi più subisce i tagli allo stato sociale. Rivolto a tutte quelle famiglie in difficoltà che non possono permettersi scuole o ripetizioni private, o altre attività ricreative o artistico-musicali. Le classi affollate aumentano la necessità delle “ripetizioni” e, contemporaneamente, disoccupazione e precarietà riducono la possibilità di pagarle, oppure le rendono alternative ad attività sportive e/o artistiche. La scuola diviene più difficile e costosa.
La Pop_Scuola è un progetto aperto e da costruire insieme al quartiere e ai ragazzi e alle ragazze che ne usufruiscono, con uno scambio tra coloro che vi spendono il proprio tempo in maniera volontaria e chi partecipa da studente al doposcuola. Una scuola autogestita per cambiare e difendere la scuola pubblica, per costruire solidarietà attiva.
La Pop_Scuola è aperta tre pomeriggi a settimana, Lunedì, Mercoledì e Venerdì, dalle 16 alle 19, ed è rivolta a studenti e studentesse delle scuole medie e superiori. Prevede la presenza di insegnanti qualificati, studenti universitari, laureati e dottorandi, preparati in tutte le materie di studio. Si trova presso Communia, in via dei Peligni 3 (San Lorenzo)
L’attività della Pop_Scuola consiste nel venire a fare i compiti e ripassare tutti insieme in un luogo dove poter ricevere aiuto e sostegno, e socializzare con altri studenti. Inoltre offriamo una serie di momenti collettivi per vivacizzare l’apprendimento: lezioni tematiche, esperimenti scientifici, letture collettive, giornate di approfondimento e anche, per chi ne facesse richiesta, orientamento e ripetizioni specifiche a prezzi popolari. La scuola è completamente gratuita, ma è aperta a sottoscrizioni libere per aiutarci nelle spese di gestione dello spazio.
Pop_Scuola
Un progetto di rivoltaildebito.org e Communia