Debito pubblico, record dell'Italia nel secondo trimestre è al 126% del Pil.
Pubblichiamo gli ultimi dati Eurostat sul debito pubblico di alcuni Paesi europei, un motivo in più per scenedere in piazza il 27 Ottobre e dire No al pagamento di un debito che ha beneficiato solo banchieri e grandi capitali.
Secondo i dati Eurostat il nostro Paese si conferma secondo solo alla Grecia. Cresce anche quello di Portogallo, Irlanda e Spagna
BRUXELLES - Nuovo record per il debito pubblico italiano, che nel secondo trimestre del 2012 è schizzato al 126,1% del Pil (Prodotto interno lordo). A dirlo sono i dati resi noti da Eurostat. Nel primo trimestre il debito aveva già raggiunto il picco di 123,7%, il più alto dal 1995 quando era al 120,9%. L'Italia si conferma seconda solo alla Grecia, il cui debito è ora al 150,3%.
Balzo in avanti anche per il debito portoghese, passato dal 112% al 117,5%, e quello irlandese, cresciuto dal 108,5% al 111,5%. Anche il rapporto debito/Pil della Spagna è in netto aumento: dal 72,9% dei primi tre mesi del 2012 al 76% di fine giugno.
Sale anche il debito dell'eurozona, che raggiunge quota 90% del Pil nel secondo trimestre, dall'88,2% dei tre mesi precedenti. Il rapporto debito/Pil continua a salire anche nell'Ue nel suo complesso, dove è passato dall'83,5% del primo trimestre all'84,9% del secondo.