Grecia: Il ventre dal quale è nata la bestia è ancora fertile
Comunicato del CADTM internazionale sulle minacce provenienti da Alba Dorata A seguito delle minacce razziste da parte del partito nazista Alba Dorata verso uno dei membri fondatori del CADTM Grecia, Moisis Litsis1, il network internazionale del CADTM richiama l'attenzione sulla pericolosità del montare del fascismo, essendo esso conseguenza diretta della degradazione sociale imposta dai creditori in nome della priorità assoluta del ripagamento del debito sui diritti umani fondamentali. La rivista neofascista “Stohos” ha pubblicato una “nota bibliografica” di Moisis elencando tutte le sue attività politiche e sindacali degli ultimi vent'anni. Al titolo dell'articolo “L'ESIEA (l'unione dei giornalisti) ha un ebreo come tesoriere” segue un chiaro attacco razzista “Egli parla perfettamente ebraico, adora Israele, anche se si dichiara (ma chi può credergli??) antisionista! Alle assemblee generali dell' ESIEA, anziché parlare dei problemi dei giornalisti greci, Moisis Litsis parla dell'olocausto degli ebrei e della necessità di condannare Alba Dorata..”. L'aggravamento della crisi sociale ed economica permette all'estrema destra di demonizzare gli stranieri (immigrati, richiedenti asilo), di ricorrere all'antisemitismo per trovare un capro espiatorio e per erigere una cortina di fumo davanti alle vere cause dei problemi con i quali la popolazione greca si confronta tutti i giorni. La cura di austerity della Troika verso il popolo greco spinge molti tra i disorientati a cercare nuove strade, con il rischio di incagliarsi nei meandri oscuri del fascismo. traduzione a cura di Rid