31maggio.Giornata di solidarietà con il popolo siriano
Dal marzo del 2011, milioni di Siriani stanno lottando in una rivoluzione per la dignità e la libertà.Giovani e anziani, uomini e donne, membri di differenti gruppi etnici e confessioni religiose si sono mobilitati attraverso proteste, canzoni e slogan affrontando la brutale repressione del regime, e continuano a resistere nonostante la più sanguinosa delle condizioni.
Il regime di Assad ha scatenato una furia violenta contro i siriani, lanciando missili Scud, bombe a grappolo, munizioni incendiarie, e bombardamenti aerei sul suo stesso popolo. Il regime ha arrestato e torturato centinaia di migliaia di persone e commesso indicibili massacri. Si è rifiutato di dimettersi e ha radicalizzato le diverse comunità attraverso atti strategici di violenza, piantando i semi di una divisione settaria.
Abbandonata dalle potenze mondiali, la rivoluzione siriana ha affrontato uno scenario in cui stati che si dicevano amici degli arabi, come il Venezuela, la Russia, la Cina e l'Iran hanno sostenuto il massacro della popolazione, mentre quelli che non avevano mai supportato la democrazia o l'indipendenza, soprattutto gli Stati Uniti ed i loro alleati del Golfo, hanno, a parole, appoggiato il rovesciamento di Assad, mentre tradivano continuamente il movimento popolare. Il loro intervento cerca di schiacciare e sovvertire la rivolta, vendendo illusioni e menzogne ingannevoli. La necessità di una risposta veramente internazionalista.
Agendo in solidarietà con la rivoluzione, un gruppo di attivisti siriani, arabi e internazionali ha lanciato, lo scorso mese, "La campagna di solidarietà internazionale con la rivoluzione siriana" presso il Forum sociale mondiale di Tunisi, per creare una piattaforma aperta e diversificata per il sostegno della rivoluzione siriana.
Il Forum ha rappresentato l'occasione per stabilire relazioni con intellettuali progressisti e movimenti sociali. E’ stato inoltre un momento importante per ri-inscrivere la rivoluzione siriana in un più ampio quadro di lotte popolari contro oppressione e autoritarismo.
E 'stata un'occasione per riaffermare il diritto del popolo siriano all'auto-difesa e alla resistenza contro il dispotismo e la dittatura.
Una giornata mondiale di solidarietà con la rivoluzione siriana.
La campagna prevede una giornata di solidarietà il 31 maggio. Durante questa giornata gruppi in varie città del mondo organizzeranno manifestazioni, eventi culturali, e altre azioni simboliche nelle piazze e di fronte le ambasciate siriane, così come on-line. I gruppi con sede in diversi paesi sceglieranno le strategie più efficaci per sostenere la rivoluzione siriana ricordando al mondo che: - Il massacro del popolo siriano deve fermare subito!
- Assad deve dimettersi ed essere assicurato alla giustizia.
- Tutti i paesi e/o gruppi devono tagliare ogni sostegno finanziario e militare al regime siriano.
- Tutte le ambasciate del regime siriano devono essere chiuse. Nessuna complicità con il regime di Assad, in alcun modo.
- Il rappresentante siriano deve essere espulso dalle Nazioni Unite.
- L'aiuto deve essere inviato a tutti i rifugiati siriani e sfollati interni.
Come si può prendere parte alla giornata globale di azione a sostegno del popolo siriano?
Per prendere parte alla Giornata Mondiale di Solidarietà, tutto quello che dovete fare è inviare una mail a , indicandoci il vostro paese e la vostra città, l'attività che pensate di svolgere e come il Movimento Globale di solidarietà può aiutarvi con materiale di solidarietà; abbiamo preparato un kit con i film, stampe, relazioni sulle violazioni dei diritti umani e link ai diversi consigli e comitati di coordinamento locali per sostenere gli attivisti.
Nel caso in cui più di una città pensi di organizzare delle attività, è nostra intenzione anche mettere in contatto i diversi attivisti. Tutte le attività saranno pubblicate sulla nostra pagina facebook. Come abbiamo già detto, consigliamo alle persone di essere più creative possibile e di organizzare proteste, manifestazioni culturali, e altre azioni simboliche nelle piazze e di fronte alle ambasciate siriane.
Per coloro che cercheranno di impegnarsi in attività di raccolta fondi, la pagina facebook potrebbe anche essere utilizzata come una piattaforma dove poter pubblicare diverse proposte di progetto e le persone che desiderano inviare denaro possono così essere collegate direttamente con i siriani che lavorano sia dentro che fuori la Siria e che sono impegnati in progetti di vario tipo, che vanno dai media, agli aiuti umanitari, ai consigli locali, al supporto amministrativo ecc.
Ci vediamo il 31 maggio! su Facebook:
Il regime di Assad ha scatenato una furia violenta contro i siriani, lanciando missili Scud, bombe a grappolo, munizioni incendiarie, e bombardamenti aerei sul suo stesso popolo. Il regime ha arrestato e torturato centinaia di migliaia di persone e commesso indicibili massacri. Si è rifiutato di dimettersi e ha radicalizzato le diverse comunità attraverso atti strategici di violenza, piantando i semi di una divisione settaria.
Abbandonata dalle potenze mondiali, la rivoluzione siriana ha affrontato uno scenario in cui stati che si dicevano amici degli arabi, come il Venezuela, la Russia, la Cina e l'Iran hanno sostenuto il massacro della popolazione, mentre quelli che non avevano mai supportato la democrazia o l'indipendenza, soprattutto gli Stati Uniti ed i loro alleati del Golfo, hanno, a parole, appoggiato il rovesciamento di Assad, mentre tradivano continuamente il movimento popolare. Il loro intervento cerca di schiacciare e sovvertire la rivolta, vendendo illusioni e menzogne ingannevoli. La necessità di una risposta veramente internazionalista.
Agendo in solidarietà con la rivoluzione, un gruppo di attivisti siriani, arabi e internazionali ha lanciato, lo scorso mese, "La campagna di solidarietà internazionale con la rivoluzione siriana" presso il Forum sociale mondiale di Tunisi, per creare una piattaforma aperta e diversificata per il sostegno della rivoluzione siriana.
Il Forum ha rappresentato l'occasione per stabilire relazioni con intellettuali progressisti e movimenti sociali. E’ stato inoltre un momento importante per ri-inscrivere la rivoluzione siriana in un più ampio quadro di lotte popolari contro oppressione e autoritarismo.
E 'stata un'occasione per riaffermare il diritto del popolo siriano all'auto-difesa e alla resistenza contro il dispotismo e la dittatura.
Una giornata mondiale di solidarietà con la rivoluzione siriana.
La campagna prevede una giornata di solidarietà il 31 maggio. Durante questa giornata gruppi in varie città del mondo organizzeranno manifestazioni, eventi culturali, e altre azioni simboliche nelle piazze e di fronte le ambasciate siriane, così come on-line. I gruppi con sede in diversi paesi sceglieranno le strategie più efficaci per sostenere la rivoluzione siriana ricordando al mondo che: - Il massacro del popolo siriano deve fermare subito!
- Assad deve dimettersi ed essere assicurato alla giustizia.
- Tutti i paesi e/o gruppi devono tagliare ogni sostegno finanziario e militare al regime siriano.
- Tutte le ambasciate del regime siriano devono essere chiuse. Nessuna complicità con il regime di Assad, in alcun modo.
- Il rappresentante siriano deve essere espulso dalle Nazioni Unite.
- L'aiuto deve essere inviato a tutti i rifugiati siriani e sfollati interni.
Come si può prendere parte alla giornata globale di azione a sostegno del popolo siriano?
Per prendere parte alla Giornata Mondiale di Solidarietà, tutto quello che dovete fare è inviare una mail a , indicandoci il vostro paese e la vostra città, l'attività che pensate di svolgere e come il Movimento Globale di solidarietà può aiutarvi con materiale di solidarietà; abbiamo preparato un kit con i film, stampe, relazioni sulle violazioni dei diritti umani e link ai diversi consigli e comitati di coordinamento locali per sostenere gli attivisti.
Nel caso in cui più di una città pensi di organizzare delle attività, è nostra intenzione anche mettere in contatto i diversi attivisti. Tutte le attività saranno pubblicate sulla nostra pagina facebook. Come abbiamo già detto, consigliamo alle persone di essere più creative possibile e di organizzare proteste, manifestazioni culturali, e altre azioni simboliche nelle piazze e di fronte alle ambasciate siriane.
Per coloro che cercheranno di impegnarsi in attività di raccolta fondi, la pagina facebook potrebbe anche essere utilizzata come una piattaforma dove poter pubblicare diverse proposte di progetto e le persone che desiderano inviare denaro possono così essere collegate direttamente con i siriani che lavorano sia dentro che fuori la Siria e che sono impegnati in progetti di vario tipo, che vanno dai media, agli aiuti umanitari, ai consigli locali, al supporto amministrativo ecc.
Ci vediamo il 31 maggio! su Facebook: